Fast food: pita grigliata al cheddar e insalata croccante


Oramai io e la pasta madre siamo una coppia affiatata. Da quando Stefania mi ha dato modo di adottarla nel dicembre 2013, siamo entrate in confidenza ... e adesso mi da grandi soddisfazioni! All'inizio mi sono lanciata nella panificazione, e mi sono divertita tantissimo anche abbinando farine diverse e frutta secca. Impastare, lievitare, cuocere e sfornare ... avere la casa inondata dal profumo del pane è rassicurante e conforta cuore e spirito. Però non mangiamo tanto pane, e per evitare di sprecare sono passata al "pane piatto" così come ho imparato da Kat :-) Cuocio l'avanzo di pasta madre ricavando 4 piadine-pita alla settimana e mi sono sufficienti. Conservo la pasta madre in frigo. Uso farina di tipo 0. Il rinfresco lo faccio con metodicità una volta la settimana in modo da avere la giusta acidità.
Le mie piadine, senza sale aggiunto, sono perfette per mille usi (chili senza carne, falafel, per accompagnare insalate, ecc...) . Anche per fare un semplice toast al formaggio per una cena al volo accompagnato da insalata riccia e radicchio!

Pita (pane arabo) con pasta madre
ingredienti
200 g di pasta madre da rinfrescare
200 g di farina 0 
100 g di acqua a temperatura ambiente
farina di segale integrale per stendere q.b.
preparazione
Mescolare la pasta madre con la farina 0 e l'acqua. Ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Passare sul tagliere e continuare ad impastare per 5 minuti per migliorare l'elasticità della pasta. Utilizzare un po' di farina di tipo 0 per non fare appiccicare l'impasto al tagliere.
Ricavare un filoncino allungato e tagliatene 6-8 porzioni formando delle palline. Coprire e lasciare riposare un paio d'ore.
Appiattitele con l'aiuto di un po' di farina di segale integrale. Con il mattarello assottigliate l'impasto ottenendo un disco di pasta sottile.
Scaldare una padella antiaderente, con coperchio, un paio di minuti a fuoco basso. Iniziare a cuocere i dischi uno alla volta.
Quando la pita inizia ad avere molte bolle, meglio se gonfia come un palloncino, è ora di girarla. Occorrono all'incirca 2-3 minuti per lato, sempre con il coperchio (che crea la temperatura e l'umidità adatta per la cottura).
Servire calde.
Attenzione alla temperatura della padella, il fuoco deve essere moderato (ma uniforme) altrimenti si rischia di "carbonizzare" la pita.
Se non si consumano subito, si possono surgelare. All'occorrenza si sgelano e si possono ripassare in padella.

Per il toast: la piadine si possono farcire (esempio con formaggio cheddar grattugiato) e una volta ripiegate a metà si tostano sulla griglia ben calda ottenendo un delizioso toast farcito. Per gustarla si arrotola aggiungendo le foglie di insalata fresca e croccante. Buonissima! Povare per credere.

Commenti

Mila ha detto…
Effettivamente ti sono venute proprio bene e poi così non si spreca nulla!!!
Elena Bruno ha detto…
@Mila: grazie :-) buon fine settimana!

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